Emergenza corona virus: tipologie di mascherine e modalità d'uso
Sempre più spesso si confonde l'utilizzo e la tipologia di mascherina da utilizzare. Facciamo un pò di chiarezza.
Mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche sono prodotti monouso é non sono una garanzia per gli le indossa. Questa tipologia di mascherina protegge infatti gli altri dal contagio e dunque dovrebbe essere utilizzata da tutti, il problema sta nel fatto che non sono più reperibili.
Per essere efficace, una mascherina chirurgica va cambiata dopo qualche ora di utilizzo e non deve più essere riutilizzata. È comunque una misura di protezione indicata per chi presenta sintomi o per chi si prende cura di una persona con sintomi, in modo da ridurre il più possibile il rischio di contagio.
Mascherine FFP1, FFP2 e FFP3
Le mascherine o respiratori FFP1, FFP2 e FFP3 sono in grado di filtrare nano particelle molto piccole (a seconda della tipologia), ma é importante sapere che sono state create e testate per essere utilizzate in ambito lavorativo. Anche in questo caso, non ci sono reali garanzie di protezione contro corona virus.
Anche il filtro di cui sono dotate perde la sua capacità filtrante in brevissimo tempo ed andrebbero quindi smaltite. Queste maschere sono utilizzare soprattutto dal personale sanitario che ne fa un uso più intensivo, ma se vengono indossate per proteggersi dall'inquinamento da polveri sottili in città è possibile utilizzarle anche per più giorni.
Mascherine fai da te: come farle in casa e come utilizzarle
Data l'emergenza sanitaria, la scarsità di prodotti sul mercato a prezzi esorbitanti e sebbene queste mascherine fatte in casa non siano un presidio medico c'é da dire che hanno alcuni vantaggi: sono mascherine lavabili e riutilizzabili e sono una valida alternativa sia per adottore minime precauzioni che per il portafoglio. Nel video ti spieghiamo esattamente come realizzarle in 5 minuti da casa, pur non avendo una macchina da cucire.
Cosa occorre per fare una mascherina
Se hai una macchina da cucire in casa o comunque se hai dimestichezza con ago e filo, recati in merceria e munisciti di:
- 2 pezzi di cotone 26x16 cm (cerca canovacci o federe che non utilizzi più);
- Forbice;
- Spilli da sartoria (presenti quasi in ogni casa);
- Nastro elastico da 0,5 cm di spessore circa (ne occorreranno circa 32 cm per mascherina).
- Macchina da cucine o, in alternativa, ago e filo;
- Cartamodello (che trovi in basso all'articolo).
Quando dobbiamo usare la mascherina
La mascherina nasce come dispositivi di protezione individuale per operatori sanitari e dunque sono utili se indossate preventivamente. Non é quindi consigliato dotarsi mascherine in maniera preventiva per il resto della collettività soprattutto perché non esistono prove che dimostrino la loro efficacia nel ridurre la trasmissione del virus ai soggetti sani. L'utilizzo della mascherina è preferibile comunque per persone con sintomi respiratori (tosse, starnuti o febbre) al fine di limitare la diffusione del virus.
Come utilizzarle correttamente
Le mascherine devono essere indossate sempre in maniera corretta, altrimenti non solo diventano inutili, ma anche controproducenti. Ecco alcune regole da seguire:
- Lava spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi;
- Evita di toccare la mascherina mentre la indossi, prendendola dall’elastico;
- Evita di poggiare la mascherina su superfici non previamente disinfettate;
- Copri naso e bocca, evitando di lasciare spazi tra viso e la mascherina, soprattutto vicino al naso;
- La barba ostacola l'aderenza della mascherina sul viso, é preferibile tagliarla prima di indossarla;
- nel caso di mascherina chirurgica, quando diventa umida, sostituiscila con una mascherina nuova (nel caso di mascherina in cotone non sarà necessario, basterà lavare la mascherina ad alte temperature);
- Togli la mascherina prendendola dall’elastico e senza toccare la parte anteriore;
- Gettala o smaltiscila e lavati le mani (anche in questo caso per la mascherina in cotone, non servirà gettarla ma si potrà lavare ad alte temperature e riutilizzarla il giorno successivo; é dunque consigliato realizzarne almeno due mascherine in cotone lavabile per persona, in modo da poter alternare il lavaggio all'utilizzo giornaliero).
Ricordiamo che la mascherina fai da te, non é un presidio medico e dunque anch'essa non rappresenta una soluzione al contagio da coronavirus. Il primo vero rimedio al contagio resta sempre e comunque l'isolamento, dunque restiamo a casa ove possibile e disinfettare qualsiasi cosa e/o persona che arriva dall'esterno.
In basso trovi il cartamodello mascherina nel caso in cui decidessi di fare una mascherina fai da te che dovrai stampare su foglio A4 con scala a 100%.
Per stampare il cartamodello mascherina in formato PDF clicca qui.
ottima idea e super modello.Grazie
Ottimo modello, calza perfettamente. Grazie
Grazie, Ottimo modello cucite 4 mascherine chiudono meglio delle chirurgiche. Per il tessuto non avendo il tnt ho usato doppio tessuto esterno di una camicia in cotone, uno strato di tessito spugnoso da calzini da corsa 4-5 garze interne protette da un ulteriore tasca cucita solo sopra dello stesso tessuto esterno, altrimenti la garza si sfalda ed i fili vanno in bocca.
Consiglio per il lavaggio: Potrebbero essere lavate a 60 gradi o sapone bucato varechina o sgrassatore con varechina ?
Buonasera sono una farmacista di Lucca. Anche noi senza mascherine. Mi metto subito a lavoro. Grazie! Gabriella
la migliore vista finora,brava
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